giovedì 30 maggio 2013

Il tempo delle principesse

Arrivera' anche quello delle mele. Adesso pero' siamo in pieno tempo roseo delle principesse. Dico roseo perche' oltre a vedere Biancaneve, Cenerentola e compagnia bella dappertutto, ultimamente Pippy vede solo rosa con conseguente virata pomposa del suo abbigliamento. 

 "Mamma voio carpette rosa, maietta rosa, mutane rosa, giacca rosa, ombreo rosa". E cosi via.

E io che la credevo immune da tutto questo la mia piccola bestiolina dal cuore hippie. A saperlo non le avrei "vietato" di vedere le avventure della lentigginosa Calzelunghe. Almeno lei ha la decenza di vestirsi di verde e giallo, di mostrare senza vergogna due bei dentoni davanti e di sapersi sporcare senza farne una tragedia. Certo cavalcare all'indietro, camminare sui muri e bruciare la cucina non sono esempi da seguire ma almeno in Pippi Calzelunghe sembra trionfare l'indipendenza dai luoghi comuni sulle bambine che tutt'ora fanno parte della nostra societa' e che sono ancora troppo spesso la rovina di tante future donne.

A dire il vero io non dovrei parlare troppo perché sono cresciuta a pane e Sirenetta....ma posso dire di non aver mai sopportato le altre principessine e mi fa troppo ridere il post scritto da Chiara di Machedavvero. Sono d'accordo su tutto. Proprio per questo oltre a divertita sono "preoccupata". In questa conversione di Pippy al mondo fatato delle pseudo eroine della femminilita' vedo infatti qualcosa di allarmante. Come faro' io a spiegare a mia figlia che prima di cercare il principe azzurro sarebbe meglio cercasse se stessa? Che esempio danno queste ragazze intente a pulire la casa di sette nani conosciuti per caso nel bosco, ad incerare il pavimento di due sorellastre super stronze o, ancor peggio, ad aspettare l'amore dormendo? Chi le dimostrerà che si puo' essere felici e contente anche se non si vive in un castello? Per non parlare dell'omosessualita' e di tanti altri temi contemporanei che le favolette melense non trattano affatto (quando invece dovrebbero).

Vada per il rosa che in caso si puo' cammuffare con il fucsia (tutto sommato di moda) ma come facciamo con questi "cattivi" e/o mancati esempi?

Un momento...mi viene da pensare a Mulan..lei non e' poi cosi femminuccia. E che ne dite di Brave? Non l'ho ancora visto ma ne ho tanto sentito parlare...Forse e' ora di aggiornare la mia conoscenza sulle principesse?

Chissa' poi se e' davvero cosi importante... Forse questa e' solo una fase, forse semplicemente ci vuole  un po' di quell'innocenza fiabesca almeno una volta nella vita...probabilmente passera'.

L'importante e' che il principe azzurro arrivi non prima del tempo delle mele e che, come da tradizione, ci faccia un po' penare senza pero' rinchiuderci nel suo castello.

principessina Pippy e principe Paolo


1 commento:

  1. A me non spaventano le favole e le principesse con cui in fin dei conti siamo cresciute anche noi... Mi spaventa piuttosto la mancanza di poesia e magia che caratterizza le relazioni fra molti adolescenti di oggi. Se sapessero imparare ad aspettare il principe azzurro piuttoso che avere tutto e subito forse sarebbe meglio. Piccole insieme.

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